martedì 29 settembre 2009

Pania della Croce 27-09-2009



Una bella giornata che vale la pena di raccontare. Ho fatto questo giro con Luigi e Umberto, due signori di un'altra generazione con una forma fisica invidiabile. Purtroppo non ho portato con me la macchina fotografica: questa foto, scattata da Lenzi dalla vetta del Corchia, mostra il versante versiliese della Pania della Croce.
La nostra camminata è iniziata da Piglionico in Garfagnana, sul versante opposto. Parcheggiata l'autovettura abbiamo fatto strada nel bosco fino a raggiungere la Borra di Canala, un'inospitale gola di pietroni. Si sale per un bel po' fino a quando Luigi ci indica che dobbiamo lasciare il sentiero e prendere a destra. Qui facciamo strada in costa per poi "arrampicarsi" fino al crinale, una linea sottile che unisce il Pizzo delle Saette(nella foto lo sperone senza vegetazione sulla sinistra) alla vetta della Pania della Croce. Prendiamo a destra fino al Pizzo delle Saette. Breve ripasso delle cime apuaniche: ho ancora tanto da imparare. Torniamo indietro fino ad incrociare il sentiero che dal rifugio Del Freo porta alla vetta. Sostiamo in prossimità della croce in compagnia di un folto gruppo di escursionisti. Panino e ripida discesa fino a rifugio Rossi da cui si gode una splendida visuale della Pania Secca. L'ultimo tratto del percorso è nel bosco fino a Piglionico. Giro da 10.

Umberto mi ha fatto avere le sue sue foto.
Godi Popolo

Pane e olio

Cercando qua e là su internet, mi sono imbattuto in un blog ricco di bei racconti di girate sulle montagne della Toscana. Vi consiglio di darci un occhiata.

QUI!

Quasi Lago Scaffaiolo


E' mia colpa, mia grandissima colpa se non siamo arrivati al lago Scaffaiolo. Domandai ad un tale, espertissimo di montagne, quale fosse l'itinerario migliore per fare un po' di strada ed arrivare al lago suddetto. Egli mi rispose: "La meglio per fare un bel giro è partire da Maresca".
Prendo la cartina e si parte. E' domenica e con me ci sono Andrea, Martina e Margherita: Il Lenzi resta a letto. Attraversata la piazza di Maresca incontriamo il segnavia. Si lascia la macchina e si parte. Il sentiero, in salita, incrocia più volte la strada asfaltata. Continuiamo a salire. Ad un ora dalla partenza troviamo un cartello che ci informa che al lago scaffaiolo mancano 4 ore. Realizzo che forse il tale intendeva che bisognasse partire dalle parti di Maresca, non dal centro di Maresca. Continuiamo con poca convinzione. Di lì a poco incrociamo nuovamente la strada asfaltata che percorriamo fino al campeggio "Casetta dei puledrari". Il punto giusto per la partenza, così mi dirà il tale. Con la cartina alla mano decidiamo di continuare per un po'. Arrivati al rifugio del Montanaro ci fermiamo e facciamo retro front. La prossima volta si sa come fare. Non saremo mai belli come la comitiva di Pracchia nella foto ma faremo sicuramente la nostra porca figura.

Monte Corchia 6-9-2009


In un caldo sabato di settembre facciamo rotta verso la Versilia muniti di scarponi e buone intenzioni. Siamo in sette. Nel dopo "gena" decidiamo che la vetta da raggiungere il mattino seguente è quella della montagna vuota. Chi c'è già stato avalla telefonicamente la nostra scelta. Sveglia con sole e temperature decisamente estive. Facciamo strada asfaltata fino al passo Croce dove parcheggiamo le vetture. Imbocchiamo la marmifera che in breve ci conduce ad una cava da cui è stato sottratto dalla montagna il volume di un condominio di tre piani. Ci arrampichiamo tra cavi rugginosi e baracche fatiscenti per giungere sul crinale che divide l'antecima dalla vetta del Corchia. Sul crinale tira vento, di quello freddo che viene di lontano. Camminiamo verso la cima con la Garfagnana a sinistra e il mare a destra. Dalle spiagge giungono sms densi di invidia per la giornata azzeccata. Arrivati alla croce sediamo in contemplazione. Scendiamo per un sentiero scosceso, a tratti esposto, fino al Rifugio del Freo. Qui ordiniamo un panino, un bicchiere di vino è la felicità. L'itinerario prosegue in salita nel bosco per un'ora o giù di lì. L'ultimo tratto in discesa costeggia la montagna con i suoi torrioni. Saliamo in macchina con tanta voglia di tornare presto da queste parti.


Foto Batman
Foto Lenzi

martedì 22 settembre 2009

Monte Matanna 23-8-2009




The only Zen you find on the tops of mountains
is the Zen you bring up there :)


La descrizione un mi viene, ci sarebbe da ripensare al fatto che era la prima volta che si andava tutti insieme, che si è incontrato andrea e la sara a mezza via, che la giornata è stata bella, ma si è avuto paura piovesse, che per essere la prima volta si andava tutti insieme appassionatamente siamo stati proprio bene!

W le apuane

Foto Lenzi

Pania 24-8-21

Se la memoria non mi tradisce oggi è stata la mia decima ascensione sulla Pania. Sono partito da Pruno e mi sono goduto tutto il percorso, s...