giovedì 22 ottobre 2020

Monte Sella da Renara 19-9-20



Negli anni la mia curiosità si è spostata dalle vette Apuane alle valli, ai loro sentieri ed alle vie di lizza. Raggiungere il Sella da Renara attraverso la lizza della Monorotaia rappresenta per gli appassionati di questi luoghi, una sfida da affrontare almeno una volta nella vita. Il Sella per me ha un fascino particolare: poco visitato, svuotato dall'interno dalla cava più alta delle Apuane, ricco di testimonianze riguardo il duro lavoro del cavatore. 

La lizza della monorotaia, insieme a quella delle Cave Cruzze ed a quella del Padulello è senza dubbio una delle testimonianze più incredibili di cosa l'uomo sia stato in grado di concepire. Una rotaia percorreva i tre chilometri e mezzo che dividono l'attuale Cava Ronchieri fino alla valla di Renara. Su questa rotaia, una slitta a motore guidata da un operatore frenava i carichi di marmo in discesa. 

La compagnia per questa escursione doveva essere composta da sei elementi, tre gli assenti dell'ultimo momento: alla partenza Caterina, Francesca ed io. Ero convinto di affrontare senza problemi questo itinerario che si è rivelato una fatica mortale. Dopo un tratto piuttosto agevole, il sentiero si insidia in un torrente che negli anni ha cancellato il vecchio tragitto. Successivamente la monorotaia piega a sinistra per risalire il fosso del Chiasso, una spaccatura dritta, lunga un chilometro e mezzo dove la rotaia raggiunge pendenze superiori all' 80%. Una serie di gradini rende questa penitenza meno dolorosa. Giungiamo stremati al punto dove la valle si apre. Qui parliamo con un pastore del posto che ci consiglia di abbandonare la lizza e percorrere il sentiero per cava Bagnoli. Proseguiamo affannati, ad ogni passo sento vacillare la fiducia riposta nei mie confronti. 

Arriviamo in vetta dove consumiamo il consueto panino, festeggiando la grande impresa. Il rientro è un susseguirsi di cadute e ragnatele attaccate alla faccia. "Un itinerario scemo bellissimo". Cit.


Pania 24-8-21

Se la memoria non mi tradisce oggi è stata la mia decima ascensione sulla Pania. Sono partito da Pruno e mi sono goduto tutto il percorso, s...