Nonostante sia cosciente che andare in montagna da soli possa essere pericoloso, mi piace programmare alcune girate da solo, scegliendo itinerari senza insidie. Un anno fa interruppi a metà una mia escursione solitaria sulla Tambura da Campocatino perché in un canale pieno di neve ghiacciata, non riuscii a vedere dove proseguiva il sentiero. Tornare indietro dopo aver guidato per due ore e rinunciare a proseguire fu doloroso ma non volli seguire tre sconosciuti che mi sembravano troppo spavaldi.
Ieri avevo programmato un giorno senza lavoro e sono tornato in moto a Campocatino per finire quel giro che avevo lasciato a metà. Camminare da solo mi piace, mi piace dover stare attento alla strada da seguire, i pensieri si districano nella mia mente. Sono arrivato sulla Tambura attraversando la Carcaraia e ridisceso sul tratto della Vandelli che dal passo tambura prosegue verso Modena. In moto sono andato con molta calma, passando da Careggine, Tre Fiumi, il Cipollaio e giù verso il mare.
Ieri avevo programmato un giorno senza lavoro e sono tornato in moto a Campocatino per finire quel giro che avevo lasciato a metà. Camminare da solo mi piace, mi piace dover stare attento alla strada da seguire, i pensieri si districano nella mia mente. Sono arrivato sulla Tambura attraversando la Carcaraia e ridisceso sul tratto della Vandelli che dal passo tambura prosegue verso Modena. In moto sono andato con molta calma, passando da Careggine, Tre Fiumi, il Cipollaio e giù verso il mare.