
Dal vangelo secondo Marco
Festa della montagna in Pianiza comune di Molazzana, Garfagnana, Lucca. Un’oasi nel mezzo alle montagne, un prato enorme con tante tende e molti fuochi, una piccola sagra a base di minestre di farro, rostiggiana in umido gon le olive (bona), garne, vino e tornei di brisgola e sgopa, maremma ‘ggane, l’aggento di questi posti è un po’ fortino.
Serata splendidamente dedicata al cibo ed al fuoco con Andrea grande fuochista e braciere, un po’ di nostalgia scout (Signore tra le tende leit motiv), poi a letto sperando di riposare, ma orde barbariche di ragazzini bestemmiatori incalliti ce l’hanno praticamente impedito...quindi non sveglia alle sei e partenza per il rifugio Rossi per me e Andrea.
Salita nel bosco all’insegna della sudorazione e della digestione dal sound inconfondibile, per fortuna in completa solitudine apparte due bivacchi all’aperto con gente che dormiva nel bosco (bella idea).
Il rifugio Rossi è una scoperta per me, in una posizione eccezionale, con vista sulle montagne e sulla lattiginosa foschia tutto intorno, lì accanto il profilo dell’Omo Morto a ricordare che sull’Apuane conviene stare attenti...lassù la Croce e...cazzo com’è lontana! La salita è tutta un ghiaione in forte pendenza, ma la voglia della cima spinge su e in cima non ci sono parole per descrivere si ha la sensazione di essere in un centro, nel centro di qualcosa, sorprendente!
La discesa al rifugio Rossi è veloce e si avvistano una coppia di mufloni e neve perenne, nonchè una simpatica coppia con cane che al rifugio sarà protagonista di un episodio indecente causato dal padrone del rifugio e dal suo cane territoriale. Finisce quasi a manate, roba da ricovero.
Alla fine di tutto voltarsi indietro e vedere la Croce su in alto lascia senza fiato e con la voglia di tornare.
Foto Lenzi
1 commento:
grazie per averlo pubblicato mister bubi...
le foto son qui:
http://www.flickr.com/photos/_exe_/sets/72157606048715281/
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